-
.
27th dic. 2012 ♥
My lovely couple is HiroxMistu
- Group
- Redattore
- Posts
- 9,071
- Points
- +5
- Location
- Casa mia, dove sennò?
- Status
La vera domanda sarebbe: « I manga vi hanno aiutato a superare qualche momento difficile della vostra vita oppure li leggete semplicemente come passatempo e fuggire dalla realtà? »
Avevo già creato un topic simile, ma che solamente una persona si è degnata di rispondere, quindi lo ripropongo anche qua sperando avere più successo.
Io non li leggo semplice passatempo, li leggo perché molto spesso mi hanno aiutato a risolvere problemi della vita reale. Sembra una frase fatta, ma non è così. C'è stato un periodo in cui credevo di avere amici, ma in verità non ne avevo. Nel momento in cui mi resi conto di essere completamente sola, ho cercato un'altra via di fuga, diciamo. In sostanza, visto che non potevo contare "sulle persone", ho deciso di contare su un oggetto e questo oggetto erano proprio i manga/anime. Non se si è capito bene, quello che intendo. Partendo dal principio in quel periodo, seppur non sono stata picchiata, ho ricevuto una sorta di bullismo psicologico. Una botta oppure i lividi... Oppure un braccio rotto dopo un po' di tempo guariscono, non dico che sia meglio essere picchiati, perché alla fin fine hai paura lo stesso, però... Anche se ora non ho alcun tipo di timore verso la scuola, tutt'ora ne sto pagando le conseguenza: non sono depressa o altro, sia chiaro. Semplicemente non riesco a comunicare con i miei compagni di classe, faccio così la figura dell'asociale, quando invece all'infuori della mia classe, una volta presa confidenza, sono tutt'altro che silenziosa. È come se non riuscissi a prendere confidenza con i miei compagni di classe, rispetto a tre anni fa è diverso perché mi sono fatta degli amici e via dicendo, però all'inizio il mio migliore amico, diciamo, erano proprio i manga e gli anime... Ma in particolar modo Naruto: il protagonista viene odiato ed evitato da tutti principalmente perché è diverso dagli altri, così come è capitato a me. Il fatto di provare a comunica con i qualcuno e poi sentirsi deriso da esso, non è bello. Leggendo, anzi più che altro guardando, Naruto ho preso la forza di andare avanti nonostante non avessi amici ed il quel momento mi sono resa conto che non sono mai stata realmente sola perché c'erano i miei genitori che continuavano a sostenermi (quando ho visto gli episodi inerenti ai genitori di Naruto, ammetto che mi sono messa a piangere come una fontana). Per tutti questi motivi, anche se ora mi confido con gli amici e con i miei genitori, i manga e gli anime sono qualcosa di estremamente importate: qualcosa verso il quale non posso più fare a meno, un po' come si sente il bisogno di dormire oppure mangiare.
. -
nerotto .
User deleted
CITAZIONEli leggete semplicemente come passatempo e fuggire dalla realtà
. -
.
27th dic. 2012 ♥
My lovely couple is HiroxMistu- Group
- Redattore
- Posts
- 9,071
- Points
- +5
- Location
- Casa mia, dove sennò?
- Status
La prossima volta, cerca di ampliare la tua risposta e sopratutto non fare copia e incolla, sennò non ha senso il topic che ho creato. . -
nerotto .
User deleted
lo so perfettamente! -.-
ma non so che rispondere....non mi viene nulla in mente!. -
.
27th dic. 2012 ♥
My lovely couple is HiroxMistu- Group
- Redattore
- Posts
- 9,071
- Points
- +5
- Location
- Casa mia, dove sennò?
- Status
Più che per il monoriga, che ci può stare se non si sa cosa dire, mi sono lamentata del fatto che hai fatto copia e incolla e non hai ad esempio scritto: "Io leggo i manga come passatempo perché non mi hanno mai aiutata in momenti di difficili visto che ho sempre avuto amici" occhessò io. Era già meglio, secondo me. Era solamente una osservazione, non volevo creare polemiche. . -
nerotto .
User deleted
era per far capire che quoto quel pezzo!
. -
.
Perchè mi comunicano emozioni bellissime e mi trasportano nel loro fottuto mondo fantastico....quando guardo le puntate degli anime che mi piacciono mi teletrasporto nel loro mondo e quei 20 minuti sono fantastici....non so se mi spiego... . -
~Hope .
User deleted
Questa domanda a mio parere non ha una vera e propria risposta. E' come spiegare perché si continua a guardare una serie televisiva senza però riuscire a comunicare a pieno quello che si prova: lo si fa e basta. Io leggo manga per il semplice fatto perché mi piace farlo, mi piace "vivere" situazioni che nella realtà non potrei mai affrontare, ma soprattutto è un modo per rompere la monotonia della giornata. E' bello viaggiare con la mente.
Non dico in un mondo lontano o un universo parallelo, ma semplicemente ambientandosi sulla terra, un manga spesso riesce a farti immedesimare in un qualche personaggio di una storia facendoti percepire il suo stato d'animo... in un certo senso è come se provassi in prima persona quello che prova.Un manga può dare anche dei consigli
Quante volte ci capita di leggere che un personaggio riesce ad uscire da una brutta situazione? Ok, è una storia di fantasia ma comunque non priva di senso: infatti molte storie ci insegnano che con il giusto impegno (e anche una buona dose di culo) possiamo riuscire a superare spiacevoli situazioni, anche se non sempre riusciamo a farlo. Ma almeno ci abbiamo provato.. -
.
Leggo manga perché non ho nient'altro di meglio da fare XD A volte sento il bisogno di rilassarmi e "staccare"... Lasciare da parte i libri di scuola e pensare ad altro... e direi che con i manga riesco a raggiungere facilmente questo obiettivo . -
.
I manga ho iniziato a leggerli solo di recente, quasi per caso, nonostante già da ben prima adorassi gli anime giapponesi.
Che dire, io sostanzialmente leggo fumetti (di tutte le nazionalità) perché semplicemente sono una forma d'espressione. "Si recepiscono più informazioni attraverso le immagini piuttosto che con il solo scritto", io non sono un divoratore di libri, ma penso che in un manga (è di questo che si parla in questo topic) si possa percepire meglio lo stato d'animo dell'autore, perché è a capitoli, consentendo quindi di avere delle "finestre" sui vari momenti della sua vita.
Tra fumettisti occidentali e orientali c'è una bella differenza, qui il difficile è diventarlo, mentre in terre come il Giappone è continuare ad esserlo. C'è chi fa storie infinite stando in una qualità media, ma c'è anche chi conclude pur sapendo che dopo il suo futuro sarà incerto. Riuscirò a mantenere le aspettative fatte? Come mi sosterrò ora? Aprendo un manga la prima cosa che mi viene in mente è la situazione del mangaka, penso a quanto tempo ci ha impiegato a farlo, penso al fatto che gli convenga iniziare a risparmiare subito, penso anche a come possa sentirsi nell'attimo in cui gli venga comunicato che la sua opera avrà una conclusione anticipata.
In un fumetto mi si presentano due storie (ed appunto adoro quando nei tankobon trovo commenti o aneddoti dell'autore), e io non posso che sostenerli, che siano professionali in quello che fanno, o che se ne freghino, o che sognino (questo sopratutto agli emergenti).
Io son cresciuto leggendo il fumetto italiano Alan Ford, di Max Bunker e Magnus (Persone eccezionali che hanno rivoluzionato il fumetto che a quei tempi era considerato ancora per bambini (e che hanno portato i fumetti esteri tra cui i manga in paese)).
Mi pare fosse due-tre anni fa quando uscì con le riviste una raccolta, di AF con naturalmente storia degli autori e loro commenti: Fu proprio come me li immaginavo.
Quando leggevo la posta nei numeri, io mi immaginavo quest'uomo con la sigaretta in bocca che passava i fogli al collega disegnatore non appena li finiva, e non potevo che osannare tale figura che aveva evoluto le favole (ancora prima di AF leggevo come favole Asterix) in qualcosa di vero, realistico, un'avvenimento che in un domani potrebbe davvero succedere, facendomi sognare ben di più rispetto a fate e gnomi (Odio i fantasy medievali).
Allo stesso modo considero così Go Nagai che con Devilman ha fatto la stessa cosa di Max con il suo Satanik.
Il manga in sé lo elevo un po' più in alto rispetto agli altri perché il Giappone sente moltissimo questo mondo, e di rimando c'è più gente, con più storie, più generi. La preferenza nel loro disegno sta più che altro per la vicinanza agli anime (ora non sto a scrivere un altro papiro anche sui cartoni).
Penso di essermi confidato abbastanza per oggi XD. -
¬Lµ¢a¬ .
User deleted
CITAZIONELa vera domanda sarebbe: « I manga vi hanno aiutato a superare qualche momento difficile della vostra vita oppure li leggete semplicemente come passatempo e fuggire dalla realtà? »
Per il motivo sottolineato, ma non per fuggire. Utilizzo quei 20-30 min. per distaccarmi dall'ormai monotona routine quotidiana dicendo "stop, ora mi rilasso". Difatti, seguo pochi manga e reputo decenti pochissimi anime perché devono darmi quel qualcosa che la mia giornata non ha (ad esempio, mi piace molto "Bakemonogatari" perché è un qualcosa fuori dall'ordinario).. -
.
xkè mi piacciono xD .
Perché leggete manga o vedete anime? |
Contacts
Web
